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Libri

Dire e contraddire: diversi modi per esplorare

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Questo saggio è dedicato ai diversi modi di esplorare e rappresentare la realtà. Essa viene filtrata volontariamente o involontariamente dall'arte, dalla sensibilità dell'individuo, attraverso i linguaggi, la logica, così come dalla matematica e dalla fisica. Tutti questi campi mostrano rappresentazioni diverse della realtà, talvolta in rapporto dialettico tra loro, altre volte in contrasto.

Ma gli stessi contrasti possono essere un elemento di definizione della realtà e il dubbio generato attraverso questi ultimi può diventare un prezioso strumento d'indagine per districare il groviglio di incertezza che ci circonda.

The Masterplan (Il Grande Progetto)

Dentro la storia...

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L’orto dove Riccardo era tornato per ripensarsi sembra diventato teatro di una malinconica e un po’ letteraria confluenza tra ricordi, realtà, speranze. Un vero e proprio crocevia dove si incontrano la morte (un cadavere nel pozzo) e la vita (i giochi dei ragazzi), si accavallano linguaggi antichi (i dialoghi col vecchio maestro Aldo) e nuovi (CD nascosti), fantastiche favole di re e corsari e mitici racconti di goblin e di maghi, antiche aspettative e sogni rinnovati.

Il romanzo è come l’orto di Riccardo. La morte misteriosa di una ragazzina “ cui non era stato dato di crescere senza fretta e per la quale il mondo non aveva ancora trovato il modo di pagare i suoi debiti” segue quella di un vecchio faccendiere che, in qualche modo invece, alcuni suoi debiti aveva pure cercato di pagarli. I versi di Orazio (carpe diem) si sovrappongono a quelli degli Oasis (take the time), la musica di Mendelssohn si accompagna ai valzer di Strauss e alle canzoni dei Beatles, i sermoni del prete, le riflessioni di Aldo, le chiacchiere di paese, le invasioni dell’orto si intrecciano con le dissertazioni e gli scoop dei giornali e delle tv e le invadenze ipertecnologiche di Investigator.

Come le bocce di Paolo e di Bortolazzi, i giochi di ruolo dei giovani nell’orto, i giochi per computer progettati da Riccardo, che narrano dello scorrere del divertimento tra ieri e domani. Come il potere sottile e raffinato di Laurenti e la grezza potenza di Barca che vengono dal presente e dal futuro e che raccontano di come continuino su nuovi binari gli antichi percorsi della prepotenza e della violenza.

Come suggerirà l’amara soluzione del mistero: «Cerchi al paese, noi con i delitti del suo orto non c’entriamo». Abbiamo ben altro per cui delinquere. Tutto ciò immerso in una realtà sospesa, in bilico tra ricordi e speranze, tra passato e futuro strizzando l’occhio al presente. Tra la curiosità di Riccardo e il Grande Progetto di Rossana, l’ingenuità di Marzia e il cinismo di Gigi, tra dubbi e certezze e la voglia di capire perché, ovunque vai, il gallo canta sempre allo stesso modo. Se canta.

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